San Lorenzo

San Lorenzo, io lo so perché tanto
di stelle per l'aria tranquilla
arde e cade, perché sì gran pianto
nel concavo cielo sfavilla.
Ritornava una rondine al tetto:
l'uccisero: cadde tra spini:
ella aveva nel becco un insetto:
la cena de' suoi rondinini.
Ora è là, come in croce, che tende
quel verme a quel cielo lontano;
e il suo nido è nell'ombra, che attende,
che pigola sempre più piano.
Anche un uomo tornava al suo nido:
l'uccisero: disse: Perdono;
e restò negli aperti occhi un grido:
portava due bambole in dono…
Ora là, nella casa romita,
lo aspettano, aspettano in vano:
egli immobile, attonito, addita
le bambole al cielo lontano.
E tu, Cielo, dall'alto dei mondi
sereni, infinito, immortale,
oh! d'un pianto di stelle lo inondi
quest'atomo opaco del Male!

Di questa poesia di Pascoli ricordavo solo la prima strofa, che è poi quella che veramente mi piace. In questi giorni dell'anno si possono alzare gli occhi, di notte, e vedere i meteoriti che bruciano a contatto con l'atmosfera, gli sciami delle Perseidi, le stelle cadenti. 
Ho conosciuto una persona che ne negava l'esistenza, come se fossero solo un mito, alla stregua delle fate o dei folletti. Che non avesse mai alzato gli occhi nelle notti estive?
Si dice che quando se ne vede una si può esprimere un desiderio: io ne ho tanti, che riguardano tutti noi e qualcuno per alcune persone in particolare, li affiderò alle scie luminose. Se non oggi, domani,le Perseidi passano per un pò di giorni, perché forse stasera piove. 
Mi torna in mente un vecchio amico che non c'è più, Nanni De robertis. Quando in estate andavamo in montagna in pulman con Don Sergio ci trastullava, anche se non era tanto più grande di noi, con certi racconti che venivano da Torrita di Siena, dove aveva i parenti e aveva trascorso parecchio tempo nell'infanzia. Erano racconti su preti e messe e anche processioni, perché veniva da una famiglia molto religiosa. Ci raccontò dell'omelia di un prete per la Messa di San Lorenzo. San Lorenzo è un martire che fu messo a "cuocere" su una graticola.
Il prete disse "Sento odor di pollo arrosto? Nooo! 
Sento odor di patatine? Nooo! 
Ah! Sei tu, bistecca santa!"
Ciao Nanni.